
Statuto di Roma
Statuto di Roma della Corte penale internazionale
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Stati membri e firmatari dello Statuto di Roma
Stati membri
Stati membri in cui il trattato non è ancora entrato in vigore
Firmatari che non hanno ratificato
Firmatari che hanno ritirato la firma
Stati non membri o non firmatari
Tipo trattato universale, aperto
Firma 17 luglio 1998
Luogo Roma
Efficacia 1º luglio 2002
Condizioni 60 ratifiche
Firmatari originali 72
Firmatari successivi 139 stati
Ratificatori 123
Depositario Segretario generale delle Nazioni Unite
Lingue Arabo, cinese, francese, inglese, russo e spagnolo
UNTC U.N. Doc. A/CONF.183/9
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Lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale, spesso chiamato anche Statuto della Corte penale internazionale o, a volte, Statuto di Roma, è il trattato internazionale istitutivo della Corte penale internazionale. Definisce i principi fondamentali, la giurisdizione, la composizione e le funzioni degli organi dell’organizzazione internazionale, nonché i rapporti con le Nazioni Unite, con le organizzazioni intergovernative, internazionali e non governative, l’istituzione e le funzioni dell’Assemblea degli Stati Parte.
[ 11/12/2015 = 2038 = 13 = #n4 ]
“Io non ho il dubbio che dietro il Movimento 5 Stelle ci siano gli americani: io oggi ho la certezza che l’operazione politica ‘pilotata’ da Grillo e da Casaleggio sia voluta dagli USA”. Non usa mezze misure Francesco Menallo, avvocato, grillino della prima ora in Sicilia, per la precisione a Palermo.
“Quando nel 2004 abbiamo iniziato quest’esperienza eravamo veramente in pochi – racconta Menallo in un’intervista curata dal giornalista Giulio Ambrosetti e pubblicata su nientedipersonale.com -. Ho sempre vissuto quest’avventura come una prova di partecipazione civile ad un’idea di rinnovamento della politica e della società del nostro Paese. Oggi, alla luce di quanto ho avuto modo di vedere e di conoscere, mi rendo conto che i presupposti sui quali è stata portava avanti quest’esperienza sono molto diversi da quelli che ci sono stati presentati ed in cui, l’ammetto, anch’io ho creduto”.
L’avvocato Menallo, negli anni ’80 del secolo passato, è stato dirigente di Legambiente, associazione di ambientalisti che, specialmente in Sicilia, ha condotto tante battaglie per la tutela dell’ambiente, all’insegna della legalità. Come tanti cittadini italiani ha vissuto tra speranze e scetticismi le evoluzioni e, soprattutto, le involuzioni della sinistra italiana.
Dal 2004 fino al 2012 – anno in cui, in Sicilia, sono state celebrate le elezioni comunali e le elezioni regionali – Menallo è rimasto dietro le quinte, lavorando per far crescere il Movimento 5 Stelle. Pronto a valorizzare i giovani per un progetto di cambiamento della società. Per un anno, dal 2012 al 2013, ha cercato di sostenere – in modo assolutamente disinteressato il gruppo parlamentare del M5S al Parlamento siciliano.
Sempre dietro le quinte per dare una mano ogni volta che lo chiedevano i #quindici [ 15= #n6 ] deputati (poi diventati quattordici), [ #n5 ] tutti giovani, eletti all’Assemblea regionale siciliana (questo il nome del Parlamento dell’Isola).
A un certo punto, senza clamore, Menallo ha abbandonato il ‘pianeta’ dei grillini. A distanza di quasi due anni racconta perché, a un certo punto, ha deciso di lasciare il Movimento 5 Stelle. “La mia non è stata una decisione affrettata, ma meditata – ci dice Menallo -. Dietro ci stanno precise motivazioni politiche e anche un approfondimento sulle vere radici di questa esperienza”.
Cominciamo con le motivazioni politiche.
“I primi dubbi abbiamo cominciato a nutrirli subito dopo le elezioni politiche del #anno2013.
Dico subito che sono tra quelli che, nel 2013, si aspettavano una collaborazione, od almeno un confronto con l’allora leader del PD, Pierluigi Bersani. Quello che è successo allora è politicamente illogico. A meno che, come ora cercherò di illustrare, il tutto faceva parte di un #disegno #politico ben #preciso”.
Cioè?
“Piano, andiamo con ordine. Come ho già accennato, eravamo in tanti, subito dopo le elezioni politiche nazionali del 2013, ad aspettarci un accordo con il PD di Bersani. Pensavamo: ci prendiamo due-tre ministeri-chiave e iniziamo a cambiare l’Italia dal di dentro. Se il PD si tirerà indietro, beh, i cittadini italiani capiranno. Invece che succede?
Grillo e Casaleggio bloccano tutto. Nessuna trattativa con Bersani.
*
N.B: [ Incontro on #sicilia dei #forconi #boicottato da mr. #giullare #grillo compreso #Buffa_Sndrea_Salvatore #organizer per 2anni a #Mazara del Vallo detto #Cristo che ottiene problemi immediatamente su #STATUTO_SPECIALE annunciato nella pagina di #grandeFratello #CIA #SS detto #faceBook per l’evento del secondo incontro #regionale sempre e solo a #CL_ORO, poi boicottato la mia persona dal #nuTi che fece il regista su chi poter aver parola all’incontro che raggiunsi faticosamente da #Malta senza dormire e dove si fece notare #caterisano #pasquale #massone #cretino #deficente #cosainutile. In seguito n’è ottenni il cosiddetto #TSO #obbligo di #Stato #massonico per conto dell’#ordine #militare dei #medici ]
*
Chiusura totale. Risultato: il PD finisce nella mani di Matteo Renzi, dopo l’accoltellamento alla schiena, nell’ordine, di Bersani e, poi, di Letta. E’ a questo punto che in tanti di noi comincia a maturare un retro-pensiero”.
Parla del “disegno politico ben preciso?”.
“Per l’appunto. Quando #Renzi va al governo tanti di noi si chiedono: ma non siamo anche noi responsabili di tutto quello che sta succedendo? E che succederà?”.
E che risposta vi siete dati?
“Io la risposta me la sono data: Renzi è anche il frutto delle scelte politiche adottate dal Movimento 5 Stelle. Piaccia o no, Bersani è un uomo di sinistra. Moderato quanto si vuole, membro dell’establishment, ma di sinistra.
Con lui si sarebbe potuto e dovuto discutere, si sarebbe potuto cominciare a strappare sovranità dal basso e costruire, nel frattempo, una classe dirigente giovane, #pulita, [ = #gaY no ] consapevole e preparata.
Con Renzi, come tutti hanno avuto modo di vedere, non si discute. Renzi agisce e basta.
Dietro di lui ci sono i #poteri #forti che impartiscono ordini. E lui li mette in pratica, costi quel che #costi.
Con incredibili forzature sul Parlamento. Vedi #Job’s Act e riforma a perdere del #Senato, per citare solo due esempi”.
Riforma, o presunta tale, del Senato significa #modifica della #Costituzione.
“Per l’appunto. E lì c’è un atteggiamento incomprensibile da parte del Movimento 5 Stelle: non accettare di discutere sui #cambiamenti della Costituzione.
Errore gravissimo. Perché sulla Costituzione una forza politica non può scegliere di non dialogare, di rinunciare alla somma dei suoi voti con quelli di tutte le forze che ci stanno”.
Quindi lei pensa che l’irrigidimento dei grillini, alla fine, sia stato funzionale non tanto a Renzi, quanto ai ‘#prodotti’ #legislativi del renzismo.
“Ma questo non lo dico io: è un fatto oggettivo, #sotto gli #occhi di #tutti”. [ #Italy by #night ]
Poi che succede?
“Poi inizia la stagione delle #espulsioni, che non si è mai fermata. Noi, in Sicilia, viviamo sulla nostra pelle l’espulsione di due #senatori, #Campanella e #Bocchino, #rei soltanto di aver rivendicato il #diritto alla #parola.
Lo sapete perché Campanella viene messo fuori dal Movimento? Perché in un incontro con Grillo, questi gli dice, ad una precisa richiesta di #confronto democratico: ‘Questa è tutta la democrazia che ci possiamo permettere in questo momento”. L’affidamento della linea politica del Movimento, in Parlamento, viene affidata ad un ex del Grande fratello (Rocco Casalino) con compiti di comunicatore.
Un uomo che identifica la politica con la comunicazione, da cui provengono le varie gaffes sulla legge Bossi/Fini e su altri provvedimenti votati in commissione, se non addirittura proposti dai parlamentari stellati, smentiti da qualche uscita di Casaleggio o, peggio, con qualche post ‘apparentemente’ fuori #luogo di #grillo [ #mattiMattimatti de #più ]
La linearità di comportamenti e l’indisponibilità a farsi manipolare dall’imbonitore #delegato dai ‘capi’gli #costano l’espulsione.
In tanti siamo sbigottiti, anche se cerchiamo di mediare prima che accada l’irreparabile, costruito a tavolino e #pilotato da #Milano, [ #primoInserimentoBambino ]
#quartier #generale delle società di Casaleggio . [ #massonery #List ]
Restiamo ancora più sbigottiti quando i #vertici [ #UnoValeMenoDueX ] del Movimento, sempre per bloccare il dissenso, mettono in atto una strategia ed una metodologia che definire #staliniste è poco”.
Ovvero?
“Guardi, l’espulsione dei senatori Campanella e Bocchino viene ‘decisa’ da #undici #n11 persone del #Meetup di #Palermo. In quarantasette [ 47 = #n11 ] firmiamo un appello per difendere i due parlamentari.
A questo punto il #Blog di Grillo mette in campo un’operazione di #censura impressionante, che fa seguito al nostro tentativo di …metterci una pezza. Grillo sforna un #comunicato ‘politico’ #domenicale sul blog in cui #afferma #falsità come le mancate ‘restituzioni’ del 50 per cento delle indennità dei due senatori siciliani o la loro asserita ‘scarsa presenza sul territorio’.
#Falsissimo, perché sono gli unici che dedicano tutti i fine settimana, nessuno escluso, nonostante l’intensa attività parlamentare, a mantenere i contatti con le esigenze dei territori, sempre disponibili ad intervenire e dare una mano dove c’era una richiesta di aiuto e di presenza”.
Dopo questa vicenda succedono altre cose?
“Succedono #tante altre cose. Il #Muos di #Niscemi, per esempio. Fino a una certa data, la lotta a questo strumento di morte, da parte dei grillini siciliani, è stata portata avanti con convinzione e impegno. Tra i parlamentati regionali ricordo la passione e l’impegno di Giampiero #Trizzino. Ad un certo punto, però…”.
Però?
“A un certo punto succede qualcosa. A #Bagheria arriva Edward #Luttwak, il noto politologo #americano e #consulente del #governo #USA.
E la posizione del Movimento, sul Muos di Niscemi, cambia #radicalmente”.
Che c’entra Bagheria?
“Bagheria è una cittadina siciliana particolare dove, da tempo, succedono tante cose”.
Si riferisce al fatto che è stato il luogo dove, a quanto si racconta, Bernardo #Provenzano aveva posto la propria #base operativa?
“Mi riferisco a questo, ma anche ad altro. Quando Luttwak arriva a Bagheria la città era #stata a lungo ‘visitata’ da membri dell’establishment #russo”.
#Russi?
“Sì, i russi. Che giravano porta a porta proponendo affari, commercio e #credito a #volontà.
Non dobbiamo dimenticare che i russi, grazie a Berlusconi, sono entrati in Sicilia, in particolare, a #Gela ed in provincia di Siracusa. Ricordo che la #Erg ormai parla russo con la Lukoil.
Mi riferisco alla #raffineria di #Priolo ed alle connesse stazioni di servizio”.
Sta dicendo che Luttwak piomba in Sicilia per frenare l’espansione dei russi in Sicilia iniziata sotto il governo Berlusconi?
“Questo mi sembra un dato di fatto. Cos’è, infatti, oggi la #Sicilia se non una grande #portaerei americana? Penso a ciò che è visibile: #Sigonella, #Birgi, i #droni ed il Muos di Niscemi…”.
In questo scenario Luttwak sistema anche la faccenda Muos di Niscemi?
“Di fatto è così. Il presidente della Regione siciliana, #Rosario #Crocetta, che nella campagna elettorale del 2012 era contro il ‘mostro’ elettromagnetico, dopo la sua #elezione dichiara, addirittura, che il Muos di Niscemi è uno #strumento di #pace! [ #anno2012 #TSO #Buffa #organizer #m5s ]
Anche i parlamentari del Movimento 5 Stelle – parlo dei deputati del Parlamento siciliano, ma anche dei parlamentari nazionali eletti in Sicilia – si #adeguano: basta lotta contro il Muos.
Oggi del Muos i grillini non parlano più. Improvvisamente, nell’estate 2014, mentre il conflitto giudiziario volge a favore delle #mamme anti-Muos, passano ad occuparsi – parlo di Riccardo #Nuti e di Giampiero #Trizzino – delle cabine a #Mondello… Al 29mo anno di una concessione trentennale… E non riescono neanche ad impedire la proroga legislativa sino al 2020”.
Insomma, niente più fastidi agli americani da parte del Movimento 5 Stelle.
“Di fatto è così. A questo si aggiungono #scenari #finanziari, che coinvolgono Casaleggio, che portano sempre negli Stati Uniti.
Ecco, se mettiamo insieme gli scenari finanziari e il #silenzio dei #parlamentari sul Muos e, in generale, sulla #militarizzazione della Sicilia, si capiscono tante cose”.
Si capisce che esiste un rapporto tra chi decide #antidemocraticamente nel Movimento 5 Stelle e gli americani?
“Io, lo ribadisco, ne sono certo. Questo rapporto esiste. In politica esistono i fatti e gli #atti parlamentari. Fatti e atti parlamentari #dimostrano che, a un certo punto, l’atteggiamento dei grillini sul Muos di Niscemi e, in generale, sulla Sicilia muta.
Un mutamento che coincide con la presenza di Luttwak in Sicilia e con un atteggiamento cauto, se non silente, sulla militarizzazione dell’Isola”.
Lei è stato critico anche sulla politica regionale?
“Certo che sono stato critico! Perché ho potuto appurare che i grillini mettono in atto il
seguente #schema: #individuano e catalizzano le #aree sociali #protestatarie e poi le #sterilizzano. [ #grillo a #Petrosino pour moi #GESÙ a seguiRe #TSo ]
#Nessuna #novità, per la Sicilia. Si tratta del #vecchio #gioco descritto da Tomasi di #Lampedusa nel %Gattopardo: #cambiare tutto per non cambiare nulla. [ #giocoTreCarte £ #grillISMi ]
Emblematica, al riguardo, la posizione assunta dai deputati grillini del Parlamento siciliano sulla #class #action sulla Formazione professionale portata avanti dal sottoscritto”.
La possiamo sintetizzare per renderla chiara a tutti gli italiani?
“Certo. In Sicilia la Formazione professionale è normata da una legge regionale, la numero 24 del #anno1976. Ebbene, dal #anno2008 al #anno2012 il governo regionale di Raffaele #Lombardo e, dal 2012 ad oggi, l’attuale governo regionale di Rosario Crocetta, non #applicano questa legge.
Di #fatto, con #atti #amministrativi hanno #bloccato gli #effetti di una #legge. [ #sabotAtORI #tangentisti #sciupagay ]
E questo il nostro #ordinamento non lo consente. Da #avvocato ho #coordinato una class action contro l’amministrazione regionale per #chiedere l’#applicazione di questa legge”.
E supponiamo per chiedere anche i #danni che sono stati #provocati dalla #mancata #applicazione di questa legge.
“Esattamente”.
E che fine ha fatto questa class action?
“E’ stata #depositata negli #uffici del #Tribunale #Amministrativo #Regionale (#TAR) della Sicilia, a Palermo [ #ordine #cavalleresco #medievale ]
Da un anno aspettiamo che venga fissata l’udienza”. <— [ #massoneria ]
Alcuni sindacalisti hanno messo in giro la voce che lei avrebbe ritirato la class action…
“I sindacalisti che hanno operato nella Formazione professionale, nella quasi totalità dei casi, hanno venduto il futuro di migliaia di lavoratori ai governi regionali dal ribaltone di Lombardo in poi. Non mi stupisco che mettano in giro certe voci. Ma la class action, mi dispiace per loro, c’è. E aspettiamo che il TAR Sicilia- Palermo fissi l’#udienza”.
Lei ha visto nascere il Movimento 5 Stelle in Sicilia. Anzi, è stato uno dei protagonisti. Cosa ne pensa oggi? E che fine farà?
N.B: [ anche io sono stato un primo protagonista in Sicila, c’è una foto di gruppo del primo incontro a #caltanissetta ( #perditaditempo ) ]
“Penso male di quest’esperienza. Sono un uomo di sinistra e non condivido le ragioni imperialiste degli americani e della #NATO.
Non so nemmeno se in Sicilia i parlamentari si rendono conto di tutto questo. Penso che la classe dirigente che Grillo e Casaleggio hanno selezionato più con ‘provini’ (emblematica la ricerca di candidati che abbiano ‘attitudini’ e non ‘competenze’, cioè devono essere veloci nell’eseguire, ma non avere idee proprie, o se le hanno devono avere l’esigenza della pagnotta, sennò come li controllo?) che per caratteristiche di particolari competenze e dirittura morale non sia entusiasmante (in fondo anche un onest’uomo perché così dice il suo certificato penale può essere tale solo perché non ha avuto la ‘tentazione’ giusta ed è un potenziale ladro). Senza voler offendere nessuno, dico che Di Maio, alla fine, è solo un fuori corso in Giurisprudenza. In molti casi, si tratta di persone senza arte né parte che, alla fine, cercano di mantenere l’indennità parlamentare. Persone molto attente a non disturbare troppo i manovratori. Miserie”.
E sulla Sicilia in particolare che pensa?
“Insufficienti. Non è una compagine di grande spessore. Se penso a Giancarlo Cancelleri candidato alla presidenza della regione mi vengono i brividi. Con tutto quello che ha combinato all’Assemblea regionale siciliana da tre anni a questa parte, poi…”.
Si riferisce agli inciuci con il governo Crocetta?
“Mi riferisco agli inciuci sulla disastrosa legge sulla ‘presunta’ riforma delle Province, che è solo un papocchio. E mi riferisco a quanto accaduto negli ultimi giorni. Con chi vanno a stringere accordi per le presidenze delle commissioni legislative Cancelleri e compagni? Con le cameriere, cioè con le forze politiche che non hanno i numeri. Insomma, se devi fare gli accordi di potere – che secondo me non vanno fatti – falli almeno con il padrone di casa, non con le cameriere…”.
***
si ringraziano della collaborazione www.nientedipersonale.com e il collega Giulio Ambrosetti
#FREE_ENERGY
#motore_magnetico ElettronicaNote
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Andrea Buffa Andrea Buffa
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#ITALIA_ALATA_TSO
#TSO #DENUNCIA_QUERELA
Dei DELITTI CONTRO LA LIBERTÀ MORALE #CODICE_PENALE
#ITALIA_ALATA_facEbook
#ITALIA_ALATA_NOTE
#fbi #acAb #MeDI a C ° #FacebookNote
Link con foto inedite di INTERDIZIONE ANTICRISTO DA PARTE DI FACEBOOK
https://photos.app.goo.gl/SGSZ9Hr88ZAh4QcZ6
#DENUNCIA_QUERELA ONLINE DA PARTE DI UN ATTIVISSIMO POLITICO CHE PER PRIMO DENUCIÒ GRILLO IN VIRTÙ DI MONETA A DEBITO DA EX ORGANICO DI M5S IN TERRA DI MAFIA E DI VATICANO SATANISMO e da allora 6 anni fa SONO STATO CONDANNATO AD NON VIVERE E INOLTRE DA
EX_ORGANIZER_M5S POLITICO
COME SE NON ESISTESSI
IL VOSTRO SILENZIO È UNA AFFERMAZIONE CONCLUSIVA DEI VOSTRI DELITTI DI STATO #STATO_MAFIA
#PERSONE_SCOMPARSE
SILENZIO di tomba
Salmi 14; Salmi 15; Salmi 30; Salmi 40; Salmi 57; Salmi 59; Salmi 60; Salmi 99; Salmi 101;
QUESTA DENUNCIA E QUERELA SI RIVOLGE CONTRO IL 1. SINDACO GAY DI PETROSINO GASPARE GIACALONE, 2. IL PAZZO GIUSEPPE BUFFA, 3. LO PSICHIATRA MARIO SAMMARTANO E TUTTO LO STAFF DI ACAB, CIOÈ I CARABINIERI E GLI PSICHIATRI CHE HANNO ADEMPIUTO ALLA MIA INFAMANTE CATTURA.
I REATI SONO NEL MIO CASO SPECIFICO MOLTEPLICI
DA TORTURE A TENTATI OMICIDI E AVVELENAMENTO IN PIÙ DI UN CASO.
IL TACITO ACCONSENTIMENTO DELLA PARTE POLITICA È RESPONSABILE AL PARI. [ #DALLELOROOPERE ]
Dei DELITTI contro la LIBERTÀ MORALE
#SEQUESTRO DI PERSONE E BAMBINI
#CODICE_PENALE
Articolo n.610
Violenza privata.
MIA MADRE LO STO DENUNCIANDO DA ANNI È SOTTO INTIMIDAZIONI DA PARTE DEL MALATO MARITO OMOSESSUALE CHE MAI LA HA ACCAREZZATA O BACIATA.
VIVE SOTTO SEQUESTRO IN QUANTO LA SUA VITA VEGETALE PRODUCE COMODITÀ DI AZIONE DEL BUFFA.
IL PLAGIO E POI ANCHE IL MIO ABBANDONO SONO PROVA CHE CONCORRONO A TANGENTI CELATE DIETRO LA NORMATIVA SULLA PRIVACY
《 #ALTO_TRADIMENTO SALVINI MI FI A
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TSO E DENUNCIA DISATTESA DA 6 ANNI DA EX ORGANIZER M5S IN TERRA DI MAFIA
https://italiaalata.wordpress.com/2019/05/20/tso-e-denuncia-disattesa-da-6-anni-da-ex-organizer-m5s-in-terra-di-mafia/
https://italiaalata.wordpress.com/2019/05/20/alto_tradimento-salvini-mi-fi-a/ 》
#ITALIA_ALATA_SALViNI
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Empatia e #BOLLA_PROSSEMICA = #comeAteStesso
Salmi 12:8;
8. Gli empi vanno attorno, Quando i più vili d’infra i figliuoli degli uomini sono innalzati.
#PROGRAMMA_MILITARE
VS GENDER ANTICRISTO
#fbi #ITALIA_ALATA_facebook
https://italiaalata.wordpress.com/2019/05/22/programma_militare-vs-gender-anticristo/
walkie-talkie
usate passa parola a biglietti fuori dal CONTROLLO
(http://en.wiktionary.org/wiki/walkie-talkie)
Salmi 128:1;
1. Cantico di Maalot. BEATO chiunque teme il SIGNORE, E cammina nelle sue vie.
#ITALIA_ALATA_SIGNORAGGIO e Facebook boom
Notre Dame
rebatirnotredamedeparis.fr
#ITALIA_ALATA_MONETA
#ITALIA_ALATA_BENI
《 I satanici GENDER #ANTICRISTO
UN #EX_ORGANIZER_M5S VS gli ANTICRISTO #giacalone_vendola
https://italiaalata.wordpress.com/2019/05/16/i-satanici-gender-anticristo/ 》
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Foto riguardo a Facebook e al fatto che CONSAPEVOLMENTE OSCURA IN OGNI MODO LE MIE DENUNCE DA 10 ANNI
DA RIFUGIATO POLITICO IN FRANCIA DA 4 ANNI
ECCO I LINKs:
1. https://photos.app.goo.gl/SGSZ9Hr88ZAh4QcZ6
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2. La politica in Italia:
https://photos.app.goo.gl/qsqwSmFiJIhVinwu2
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Mt 22:#E20 «Di chi è questa effigie e questa iscrizione?»
https://italiaalata.wordpress.com/2019/05/17/mt-22e20-di-chi-e-questa-effigie-e-questa-iscrizione/
#ITALIA_ALATA_MEDIA #BUROCRAZIAnote #CASTA E CASTE
= CAVALLO DI TROIA = GOLPE CON GENOCIDI di ACAB
#ITALIA_ALATA_TSO (questi sono hashtag con gli argomenti trattati ampiamente)
#ITALIA_ALATA_BILANCIO
Francesco Miglino
Deve essere l’ empatia, il sentimento solidale che esiste in ognuno di noi ad unire il POPOLO DI INTERNET nella lotta contro il potere disumano ed incontrollato del parassitismo finanziario che, con il potere del denaro creato a costo zero e l’ erogazione arbitraria del credito, corrompe abilmente i politici per inserirsi nei luoghi decisionali degli Stati rendendo difficile la vita dei popoli.
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Pina Bellato
Ma secondo voi la chiesa piena di pedofili può fare la morale al popolo?
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Clicca su #ITALIA_ALATA_vaticano
O #ITALIA_ALATA_PASQUA
o #SECONDO_COMANDAMENTO
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